Progetto Università della terza età: Conoscere Insieme Anno acc. 2019/2020
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – 12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. –13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- 12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – A:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
|
|
|
|
|
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)
Nome del Progetto
Il teatro: lo specchio del divenire della vita |
Finalità, obiettivi specifici, approccio metodologico
Il progetto culturale dell’Università della terza età “CONOSCERE INSIEME” che opera da sei anni nella sede di Villa Capriccio, propone la finalità di offrire la possibilità di migliorare e aggiornare la propria formazione ai cittadini della terza Municipalità che non hanno avuto l’opportunità di completare la propria preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche. L’animazione socio-culturale, la cultura delle relazioni e la cultura antropologica rappresentano gli obiettivi da perseguire attraverso il recupero dei rapporti sociali preesistenti che le difficoltà relazionali della vita delle metropoli hanno interrotto. Gli obiettivi prioritari che l’Università si propone di perseguire si possono sintetizzare come segue: – dialogo con sé stessi: accettazione dei propri limiti e della nostra situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore. (star bene con sé stessi); – allargamento degli interessi: per entrare in contatto con realtà nuove per moltiplicare gli interessi e quindi allargare le conoscenze oggettive e soggettive. – capacità di comunicazione, capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni. (star bene con gli altri); – ricerca della partecipazione: per perseguire l’obiettivo finale che è quello di inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa.
|
Descrizione dettagliata attività di animazione
Culture da presentare
Esistono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in tre tipologie: – Cultura della scuola – Cultura dei mass-media – Cultura della vita La CULTURA della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse e apre l’uomo alla ricerca della verità.. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella cultura dei sentimenti che caratterizza la vita umana. La CULTURA dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe. Essa favorisce l’emotività suscitando solo emozioni superficiali, non è scientifica, ma propedeutica ai mercati. Ha il pregio dell’universalità in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre, ma per le suggestioni che crea. Questa cultura non tramanda valori come la cultura antropologica, né istruisce sistematicamente come la cultura della scuola, essa è costruita in maniera industriale ed è venduta industrialmente. Porta un contributo alla globalizzazione con il rischio, però di essere interpretata come sostitutiva delle altre due culture. La CULTURA della vita è la cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese, della città: essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa si impara a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. L’Università della terza età deve, elettivamente, privilegiare questa CULTURA DI VITA: cioè: la CULTURA ANTROPOLOGICA.
|
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Il corso avrà un’articolazione organica intesa ad accomunare le tematiche disciplinari per consentire una visione organica e coordinata della realtà da conoscere e rielaborare. AREE CULTURALI: 1) Il teatro sue origini e finalità – Emilia: 10/10 Laboratorio: 17/10 (TEMATICHE) 2) Storia e significato – Vera: 14/11 Laboratorio :21/11 3) Varie forme di teatro. – Emilia:12/12 Laboratorio:19/12 4) Il teatro nel tempo. – Marina: 09/01 Laboratorio:16/01 5) I grandi italiani del teatro. – Maria Rosaria:13/02 Laboratorio: 20/02 6) Il teatro dialettale.- Rosaria:12/03 Laboratorio:19/03 7) I grandi artisti stranieri. – Angela:9/04 Laboratorio: 16/04 8) Verifiche: 4/05 9) Visita guidata:21/05 LABORATORI: Tematiche che ineriscono gli argomenti trattati con. applicazione di tecniche di controllo quali counceling, . debate, roleplaying .
PROGETTO CULTURALE
Il corso avrà la durata di otto mesi con cadenza di due incontri mensili di due ore ciascuno. Alla fine di ogni anno accademico, ad ogni discente che avrà frequentato almeno per i due terzi delle attività verrà rilasciato un attestato di frequenza.
|
Descrizione dettagliata degli eventi esterni
Modalità di coinvolgimento
Presentazione di vari lavori teatrali- Visita guidata conclusiva. |
Descrizione dettagliata delle attività culturali e ricreative
Attraverso questo metodo di lavoro i soggetti saranno aiutati a recuperare i significati delle proprie tradizioni, e, sarà privilegiato l’approfondimento del significato delle varie tematiche nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice specificità o la contemplazione estetica.
A questo primo momento di assimilazione seguirà un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove per reinterpretare le novità partendo dal fondo culturale di base. Questo processo comporta l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento sarà rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti per l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi sarà indispensabile accentuare il senso della realtà e stimolare la creatività. Il senso della realtà, infatti, favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza, poiché accanto al senso del reale è indispensabile l’educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove e il gusto per l’ignoto. Tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini.
|
PROGETTO DETTAGLIATO ATTIVITA’
DURATA MESI: 8 – ORE: 40
2° E 3° GIOVEDI’ DI CIASCUN MESE
ORE FRONTALI IN AULA: 18
ORE LABORATORI: 16
ORE ATTIVITA’ ESTERNE: 6
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
ORE 17 – 19
OTTOBRE: 10 -17
NOVEMBRE: 14 – 21
DICEMBRE: 12 – 19
GENNAIO: 9 – 16
FEBBRAIO: 13 -20
MARZO: 12 -19
APRILE :9 – 16
MAGGIO: 14 -21
VERIFICHE
Test aperti a risposte multiple, intesi alla valutazione del rapporto raggiunto fra la qualità progettata e prevista e quella raggiunta e percepita.
Napoli 25/07/19
F/to Il Presidente
(dott/ssa Emilia Valentino)